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Evento “Donne che fanno la differenza” in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario

Giovedì 21 luglio si è tenuto a Palazzo Borromeo l’evento “Donne che fanno la differenza” in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario.

All’evento, aperto dai saluti istituzionali dell’Ambasciatore Francesco Di Nitto, ampio spazio è stato dedicato al dialogo tra donne che hanno raggiunto importanti traguardi nelle proprie carriere professionali, tanto da arrivare a ricoprire posizioni di vertice nel campo istituzionale e dell’imprenditoria: Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani; Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato; Simonetta Matone, già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma; Olga Urbani, Amministratore Delegato di Urbani Tartufi. Tra le ospiti della serata vi era anche la giovane scienziata e ricercatrice Teresa Fornaro, prima e unica italiana scelta dalla Nasa per guidare uno dei tre gruppi di ricerca di Perseverance, la sonda arrivata su Marte. Il dibattito è stato moderato da Silvia Vaccarezza, giornalista del TG2.

Come ha ricordato la Presidente Lella Golfo nel suo intervento, la Fondazione Marisa Bellisario opera da 34 anni con la missione di valorizzare il merito e il talento delle donne, sensibilizzando il mondo dell’economia e delle istituzioni al raggiungimento di condizioni di reali pari opportunità. A tal fine, ha istituito il Premio “Mela d’Oro”, assegnato ogni anno alle donne distintesi nella professione, nel management, nell’economia e nel sociale a livello nazionale ed internazionale. Donne che sono diventate dei veri e propri role model per le nuove generazioni.

Nel corso del dibattitto sono stati riconosciuti i notevoli passi in avanti verso la parità di genere compiuti negli ultimi anni, ma si è concordato sulla necessità di rimuovere gli ostacoli che tuttora impediscono il raggiungimento di una completa realizzazione in campo professionale: la partecipazione femminile nel mercato del lavoro risulta essere minore rispetto a quella maschile, specialmente in campo scientifico. Si è concordato, inoltre, che l’empowerment femminile rappresenta un’opportunità di sviluppo per il Paese e di crescita culturale per la società.

È stata sottolineata anche l’importanza che il tema della partecipazione femminile riveste per l’attuale pontificato e per il percorso di apertura alle donne che la Chiesa stessa sta seguendo sotto l’impulso di Papa Francesco. Papa Francesco ha nominato per la prima volta una donna come direttrice dei Musei Vaticani e, più di recente, tre donne – di cui una laica – come membri del Dicastero per i Vescovi: esse saranno coinvolte nel processo di selezione dei nuovi pastori diocesani.

L’evento è stato trasmesso in diretta sulla nostra Pagina Facebook. Per rivedere il video clicca qui.

 

relatrici golfo

locandina evento 21 luglio