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Dialogo tra Suor Alessandra Smerilli ed il Ministro del Lavoro Orlando sul tema “Il lavoro è un’unzione di dignità. La piaga del lavoro precario e deteriorato all’alba del dopo-Covid”.

Il 24 giugno, presso Palazzo Borromeo, si è svolto il dialogo “Il lavoro è un’unzione di dignità. La piaga del lavoro precario e deteriorato all’alba del dopo – Covid” tra Suor Alessandra Smerilli, Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ed il Ministro del Lavoro Andrea Orlando. La moderazione è stata affidata alla giornalista Paola Severini Melograni.

L’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, ha esordito sottolineando tre aspetti fondamentali: 1) la crescita del lavoro precario e in generale il deterioramento della qualità di molti lavori, elementi che evidenziano la necessità di riformare il sistema economico dalle fondamenta, poiché da tempo non è più in grado di produrre sufficienti posti di lavoro e lavoro dignitoso, stretto tra eccessiva finanziarizzazione e disuguaglianze di redditto, affinché possa porre al centro l’uomo e il bene comune, non solo il profitto; 2) gli “scartati” e tra questi le donne impiegate nell’economia informale; 3) i giovani che patiscono l’aumento della povertà, della disoccupazione e della volatilità e che sempre più – lo dicono molti studi scientifici – cadono nell’ansia e nella depressione. L’Ambasciatore ha concluso citando le parole del Santo Padre indirizzate all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) il 17 giugno 2021, ovvero che “se il lavoro è un rapporto allora deve includere la dimensione della cura, perché nessun rapporto può sopravvivere senza cura”, affermando che è necessario sviluppare la cultura della solidarietà per uscire in condizioni migliori dalla crisi attuale.

Suor Alessandra Smerilli, dopo aver segnalato che in alcuni paesi il lavoro informale rappresenta il 70% del lavoro esistente, ha affermato che a causa della pandemia il numero di persone che non riesce a lavorare e dunque ad avere accesso al cibo molto probabilmente aumenterà. Per questo, il Vertice sui Sistemi Alimentari sarà determinante per prendere delle azioni concrete al fine di risolvere questa crisi. Suor Smerilli ha infatti ribadito che le nostre società si devono ristrutturare intorno al lavoro, perché è il lavoro che dà dignità alle persone: per farlo, è fondamentale il contributo della politica, degli stati e soprattutto delle imprese. Inoltre, Suor Smerilli ha evidenziato che l’obiettivo che ci si pone oggi nell’Unione Europea è quello della stabilità finanziaria, ma in questo momento vi è anche il problema di un sistema automatico di recupero dei crediti che rischia di non tenere in considerazione le esigenze di chi sta soffrendo e per questo è necessaria la collaborazione tra banche ed istituzioni. Al termine del suo intervento, Suro Smerilli ha ripreso le parole di Papa Francesco all’OIL: “Qui non ci riferiamo solo al lavoro di assistenza: la pandemia ci ricorda la sua importanza fondamentale, che forse abbiamo trascurato. La cura va oltre, deve essere una dimensione di ogni lavoro. Un lavoro che non si prende cura, che distrugge la creazione, che mette in pericolo la sopravvivenza delle generazioni future, non è rispettoso della dignità dei lavoratori e non si può considerare dignitoso”.

Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha iniziato il proprio discorso ponendo l’accento sul tema dello “scarto” ed ha citato le parole del Pontefice sottolineando come la condanna più grande dopo la crisi sia quella di non fare tesoro della crisi stessa. Il ministro ha raccontato di aver posto tre questioni di importanza rilevante al G20 a presidenza italiana: 1) la prima riguarda l’inclusione delle donne e la parità salariale: le donne hanno infatti subito di più in termini occupazionali la crisi pandemica in quanto sono più frequentemente impiegate in rapporti di lavoro a titolo precario o a termine; 2) la seconda questione ha riguardato la risposta allo “stress-test” che la pandemia ha costituito per i sistemi di protezione sociale: ciò ha rivelato il grande peso del lavoro stagionale, informale, del precariato; 3) la terza questione riguarda l’impatto della tecnologia sul lavoro, che ha destrutturato alcuni diritti che si sono consolidati nel corso del tempo. Inoltre, il Ministro Orlando ha affermato che il tema della povertà è strettamente connesso al tema dell’educazione: riattivare percorsi di istruzione degli adulti è la condizione per la quale si rideterminano meccanismi di effettiva costruzione di una piena cittadinanza delle persone.

L’evento si è concluso con la consegna dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia da parte dell’Ambasciatore d’Italia Pietro Sebastiani a Suor Alessandra Smerilli.

Per rivedere la diretta Facebook trasmessa sulla pagina di questa Ambasciata cliccare qui.

 

onorificenza suor smerilli2

Photo credit: ANGI