Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Palazzo Borromeo. Conferenza “Francesco e la voce degli altri”. 4 ottobre 2016

L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ha ospitato lo scorso 4 ottobre la Conferenza “Francesco e le voci degli altri”, tenuta dalla Professoressa Chiara Frugoni, medievista e studiosa di Francesco d’Assisi.

La Professoressa, storica di formazione, normalista, specialista del medioevo e di storia della Chiesa, ha dedicato i suoi studi e la sua ricerca (oltre 25 opere tra monografie, curatele e miscellanee) alla figura di Francesco, uomo precursore dei tempi, personaggio rivoluzionario per la Chiesa di allora, e che ancora oggi esprime i valori di quell’umanesimo profondo della Chiesa delle origini.

La Professoressa Frugoni ha ricordato la risposta nuova, non militante e non aggressiva di Francesco di fronte all’ “infedele”, elaborato nei suoi viaggi in Egitto e Terra Santa per incontrare il sultano Malik-al-Kamil. Non viaggi alla ricerca del martirio, come molti suoi coevi, ma viaggi per incontrare il “diverso.”

Chiara Frugoni ha premesso alcune riflessioni sulla mediazione per superare i conflitti, a partire dal riconoscere l’altro come fratello, e sulla “gradualità” di questo processo, per arrivare “anche nel nemico a vedere un uomo”. La dettagliata analisi circa il rapporto di Francesco con i musulmani ha suggerito riflessioni per l’oggi e per la Chiesa del primo papa che ha scelto di chiamarsi Francesco, e suscitato le domande dei presenti in particolare circa la Chiesa non violenta e in dialogo.

Appoggiandosi a fonti iconografiche e testuali, la Prof.ssa Frugoni ha esaminato il modo del santo di Assisi di rapportarsi agli altri, fino a giungere alla prospettiva del samaritano, da lui vissuta soprattutto dopo il contatto con i lebbrosi. La medievista ha tra l’altro messo in questione la idea che dietro i viaggi di Francesco in Terra santa ci fosse la ricerca del martirio .